Festival Internazionale di Organo e Strumenti Antichi - V Edizione Stampa E-mail
Il Festival Internazionale di Organo e Strumenti Antichi – V Edizione, dal 2 al 9 Settembre, propone sette concerti: apertura per Adriano Falcioni, Condirettore Artistico del Festival, che presenta il suo CD registrato sull’organo storico di Orte, il primo in assoluto, con un programma che va da Cavazzoni a Haydn. Prosegue Guillermo Perez dei Micrologus Ensemble, straordinario organettista spagnolo che propone un concerto di musiche medievali, dai trovatori francesi a Francesco Landini, da Conrad Paumann alle bassedanze del quattrocento. Ancora due concerti d’organo: Mario Duella, titolare della Cattedrale di Biella, che propone autori settecenteschi da Pergolesi a Valerj; Riccardo Bonci, titolare della Chiesa di St. Barnabas a Londra, con un programma di autori sei-settecenteschi del Nord Europa. E’ la volta poi del complesso parigino Le Jardin de Musique, cinque musicisti alle prese con la musica francese del Rinascimento e dell’epoca barocca: tutta la famiglia dei flauti verrà utilizzata dal gruppo, insieme al liuto e alla tiorba e alla splendida voce di Béatrice Delpierre. Il sesto concerto è affidato alle mani esperte di Andrea Marcon, titolare della cattedra di clavicembalo e organo storico presso la Schola Cantorum Basiliensis – Accademia di Musica di Basilea, che presenta un programma dal titolo L’eredità frescobaldiana. Concludono il Festival i Tenores Di Bitti “ Mialinu Pira “, l’espressione etnico-musicale più arcaica della Sardegna, con un programma di canti religiosi della tradizione popolare sarda.

 

 

 

Tenores di BittiTenores di Bitti